Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dell’uovo e delle parti che lo compongono.
Oggi analizzeremo l’albume, un elemento caratterizzato dalla preziosa e utile composizione nutritiva che lo rende importantissimo per la dieta dell’uomo.
L’albume d’uovo è la sostanza trasparente e gelatinosa che avvolge interamente il tuorlo. La sua disposizione è su tre strati: i due più esterni sono molto acquosi e vengono in contatto direttamente con il guscio; lo strato interno e centrale invece, che tocca direttamente il tuorlo, è più vischioso e denso.
Il compito degli albumi è quello di proteggere i tuorli da possibili attacchi batteriologici.
Non tutti sanno però che l’albume è anche la parte più benefica delle uova, è infatti praticamente priva di grassi e colesterolo, per questo è estremamente consigliato per tutte quelle persone che soffrono di colesterolo alto o di calcoli della colecisti
È composto per il 90% da acqua e per il 10% restante da ovoalbumine, ricche proteine di amminoacidi. Ogni 100 grammi di albume contiene circa 50 kcal, a differenza del tuorlo che ne contiene oltre 300. Con il proprio apporto minimo di grassi e anche grazie alle proprietà antinfiammatorie, l’albume è considerato l’alimento ideale per le diete di atleti e sportivi perché ne migliora il tono muscolare e funge da antinfiammatorio naturale.
Per garantire una durata maggiore di conservazione e la sicurezza contro possibili germi presenti, l’albume d’uovo può essere pastorizzato. Il processo, che avviene ad una temperatura tra i 68° e i 74° gradi, non causa la coagulazione e ne preserva interamente le qualità nutrizionali e funzionali distruggendo tutti i germi eventualmente presenti.
L’albume d’uovo può essere anche usato come addensante durante la preparazione di piatti dolci o salati. Sempre in cucina, lo si può utilizzare montato a neve come sostituto del lievito. Inoltre viene anche considerato un ottimo fertilizzante naturale e può anche essere usato come colla. Il bianco dell’uovo infatti rende impermeabile e resistente all’acqua la carta, in passato non era raro trovare etichette di carta appiccicate grazie a delle passate di albume allungato con acqua.
Continuate a seguirci, il viaggio alla scoperta dell’uovo perfetto continuerà nelle prossime settimane!